sabato 24 maggio 2014

BLOG PRO ANA

Ultimamente sono venuta a conoscenza di un fatto che mi ha davvero fatto rabbrividire: la presenza sul web di numerosissimi siti e blog pro ana.
Ma cosa sono questi blog? 
Basta aprire Google e digitare "blog pro ana" e vi compariranno una serie di blog all'interno dei quali gli autori/le autrici stilano una serie di regole ferree da seguire per diventare magri. Ma magari fossero dei semplici consigli per perdere qualche chiletto di troppo! Tutt'altro, incitano le ragazzine a seguire la strada dell'anoressia, non mangiando praticamente nulla per riuscire ad imitare quegli ideali che probabilmente la nostra società le hanno messo in testa. Ma su questo argomento non si può davvero scherzare.
L'anoressia, insieme alla bulimia, è uno dei più gravi disturbi alimentari. é stata considerata una malattia vera e propria, in quanto l'individuo, avendo timore di ingrassare, rifiuta volontariamente il cibo e in molti casi, dopo averne assunto anche poco, lo rigetta. La proliferazione di questi blog pro ana è davvero preoccupante. Si tratta principalmente di persone che soffrono di questo disturbo e, per non sentirsi sole, cercano conforto in coloro che si trovano nella loro stessa situazione, dispensando gratuitamente consigli a coloro che vogliono intraprendere questa strada, rischiando di portarle alla morte. Ebbene si, perchè è risaputo che disturbi alimentari di questo tipo portano l'individuo a morire, morire di fame.
Incuriosita dall'argomento, sollevato da molti sia sul web che attraverso la tv, ho fatto delle ricerche personali per capire effettivamente cosa suscitasse tanto scalpore. Non potete immaginare la mia espressione nel leggere tutti quei "consigli" (che non ho il coraggio di riportare come esempio) ma soprattutto tutti i commenti di ragazzi e ragazze che chiedevano di essere contattati per poter intraprendere questa "dieta" (che di dieta poi non si tratta). Non sono riuscita a non commentare.
Vi erano numerosi commenti, oltre a quelli favorevoli, di coloro che si opponevano a questa campagna per la magrezza (per fortuna!). Molti di questi erano davvero cattivi. Anche se non si deve assolutamente condividere questa idea, d'altro canto non bisogna nemmeno insultare queste persone ma cercare di farle riflettere. Io capisco che l'anoressia è una vera e propria malattia che non si deve sottovalutare e chi ne è dentro non riesce ad uscirne facilmente, perciò le critiche non servono a niente. Mi voglio pertanto rivolgere a tutti coloro che hanno deciso di intraprendere questa strada o che solo ne hanno avuto il pensiero: perché lo fate? Perché andare volontariamente, piano piano, verso la morte? Ha un senso tutto questo? No, non ce l'ha. Guardatevi allo specchio: siete bellissime come siete con tante qualità nascoste e non c'è bisogno di chiudervi in voi stesse, rinunciare alla vostra vita per qualche caloria di troppo.
Nel mio commento avevo sottolineato quanto segue. Molti danno la colpa alla società, è vero, in parte ci influenza facendoci vedere ogni giorno quelle che noi chiamiamo "modelle". Ma abbiamo anche una testa e creare blog che incitano una malattia e farci trascinare in questa spirale mi sembra assurdo. Io non ci trovo nulla di sexy nel vedere e contare le costole della gente, nel vedere facce pallide e gambe che non si reggono in piedi. Non sono comunque io che devo venir li ad imboccarvi la sera e a controllare che non rigettiate tutto subito dopo, ma rifletteteci! é una vita breve, passata in ospedali e centri di recupero che volete? Nessuno ve lo vieta. Ma questo non è un gioco. Chi è malato soffre davvero e deve trovare la forza di guarire. Ma chi non lo è deve per forza buttarsi la zappa sopra i piedi? Fatevi un giro su internet, al di fuori di questi blog, guardate le foto di persone anoressiche e ditemi: UNA VITA VALE UN PUGNO DI CALORIE? Seguo da un po' la disfashion blogger TheRottenSalad e ho deciso anche io di sostenere questa campagna anti-ana. Far riflettere su questo problema forse potrà cambiare il destino di molti.
G.

2 commenti:

  1. Non sapevo ci fossero blog anche su questi argomenti. Meglio essere felici e belle con qualche curva in più.

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